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Storia dettagliata del Palau de la Música Catalana | Cronologia, eventi e altro

Scopri la storia del ​Palau de la Música Catalana. Dalle sue origini con l'Orfeó Català al riconoscimento dell'UNESCO, scopri il suo viaggio. Scopri gli eventi chiave, le pietre miliari e i successi che hanno segnato la storia del Palau de la Música Catalana.

Cronologia storica del Palau de la Música Catalana

  • 1891: L'Orfeó Català, una società corale fondata da Lluís Millet e Amadeu Vives per promuovere la musica catalana e le tradizioni corali.
  • 1904: Il consiglio direttivo dell'Orfeó Català decide di costruire una sede e un auditorium dedicati a causa della sua rapida crescita e del suo successo sulla scena musicale. Acquistano un terreno nel quartiere Sant Pere di Barcellona.
  • 1905: Inizia la costruzione del Palau de la Música Catalana, progettato dall'architetto modernista Lluís Domènech i Montaner. Il progetto è finanziato attraverso sottoscrizioni pubbliche.
  • 1908: Il Palau de la Música Catalana viene inaugurato come auditorium per concerti. In breve tempo diventa un luogo di ritrovo per la musica orchestrale e strumentale, oltre che per vari eventi culturali.
  • 1971: L'edificio viene dichiarato Monumento Nazionale, riconoscendone il significato architettonico e l'importanza culturale all'interno della Catalogna.
  • 1997 (4 dicembre): Il Palau de la Música Catalana è stato dichiarato patrimonio mondiale dell'UNESCO in quanto eccezionale esempio di Art Nouveau catalana (Modernismo).
  • Presente: Il Palau rimane un'importante istituzione culturale e musicale della Catalogna, che ospita concerti ed eventi. L'Orfeó Català sostiene i suoi valori fondamentali di impegno sociale, identità catalana e innovazione.

Informazioni sul Palau de la Música Catalana

La storia del Palau de la Música Catalana spiegata

Fondazione dell'Orfeó Català (1891)

Le origini del Palau de la Música Catalana risalgono al 1891 quando Lluís Millet e Amadeu Vives fondarono l'Orfeó Català, una società corale dedicata alla promozione del patrimonio musicale catalano. Il coro si fece rapidamente conoscere e la necessità di una sede dedicata portò all'idea di costruire il Palau.

Costruzione e inaugurazione (1905-1908)

Nel 1905, il famoso architetto modernista Lluís Domènech i Montaner fu incaricato di progettare la sala da concerto. Finanziato con donazioni pubbliche, il Palau fu costruito in soli tre anni e inaugurato ufficialmente nel 1908. In breve tempo divenne il fulcro della scena musicale e artistica della Catalogna.

Riconoscimento e conservazione (1971-1997)

L'importanza del Palau de la Música Catalana è stata riconosciuta nel 1971 quando è diventato Monumento Nazionale, proteggendo il suo posto nella storia catalana. Nel 1997 è stato riconosciuto a livello mondiale come patrimonio mondiale dell'UNESCO, per celebrare il suo bellissimo design moderno e il suo ruolo culturale.

Restauro e modernizzazione (1982-1989)

Tra il 1982 e il 1989, il Palau è stato restaurato e modernizzato per migliorarne la funzionalità pur mantenendo la sua bellezza originale. Gli architetti Oscar Tusquets e Carles Díaz hanno guidato i lavori, che hanno incluso l'aggiornamento della sala da concerto, il restauro di elementi antichi come l'organo e il miglioramento delle strutture per gli spettacoli moderni.

Architetto e costruttore del Palau de la Música Catalana

Il progetto innovativo di Domènech i Montaner per il Palau de la Música Catalana utilizza una struttura in ferro e pareti in vetro per inondare gli interni di luce naturale. Costruita accanto al chiostro di una chiesa, la sala concerti sfrutta abilmente i modelli di luce esistenti.

L'auditorium è facilmente accessibile al primo piano, mentre gli uffici occupano il piano terra.

L'esterno del Palau presenta sculture musicali che mescolano stili moderni e barocchi. Le sculture utilizzano spesso mosaici di piastrelle rotte e vetro.

All'interno, un enorme lucernario di Antonio Rigalt i Blanch si trova in cima alla sala. Ha la forma di una sfera capovolta, con vetri dorati al centro e vetri blu e bianchi intorno, che mostrano volti di donne.

Sul palco, 18 muse moderne con strumenti danzano lungo le pareti, con l'organo restaurato sopra di loro. Domènech i Montaner voleva che il Palau fosse un "giardino per la musica", quindi è pieno di disegni floreali che lo fanno sembrare una bellissima serra.

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Palau de la Música Catalana - Spettacolo Gran Gala Flamenco

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Biglietto combo: Palau de la Música Catalana + Recinte Modernista de Sant Pau

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Palau de la Música Catalana | Patrimonio UNESCO

  • È l'unica sala da concerto catalana in stile Art Nouveau dichiarata patrimonio mondiale dell'UNESCO. L'UNESCO la considera un'impareggiabile sala da concerto modernista dal valore simbolico, artistico e storico universale.
  • Le sculture e i mosaici del Palau de la Música Catalana celebrano il ricco patrimonio culturale della Catalogna. I dipinti raffigurano canzoni popolari catalane e la flora e la fauna uniche della regione, riflettendo un profondo legame emotivo tra il popolo catalano e il suo patrimonio.
  • Il Palau conserva la sua funzione originaria di sala da concerto. È stata prestata molta attenzione al mantenimento dell'autenticità, con elementi danneggiati sostituiti da copie esatte e attrezzature moderne installate con metodi ingegnosi.
  • Il Palau de la Música Catalana è stato dichiarato patrimonio mondiale dell'UNESCO insieme all'Hospital de Sant Pau.

Palau de la Música Catalana oggi

Oggi il Palau de la Música Catalana continua a essere un vibrante centro culturale che ospita concerti di livello mondiale, dalla musica classica agli spettacoli contemporanei. È la sede dell'Orfeó Català e rimane un simbolo del patrimonio catalano, attirando i visitatori con le sue vetrate mozzafiato, i mosaici e la brillantezza architettonica. In quanto patrimonio mondiale dell'UNESCO, è una vera e propria testimonianza del patrimonio e dell'eredità artistica catalana.

Interno del Palau de la Música

Domande frequenti su storia del Palau de la Música Catalana

Chi era l'architetto del Palau de la Música Catalana?

Il Palau de la Música Catalana è stato progettato da Lluís Domènech i Montaner, un architetto catalano.

Perché è stato costruito il Palau de la Música Catalana?

Fu commissionato dall'Orfeó Català, una società corale catalana fondata nel 1891 da Lluís Millet e Amadeu Vives, per farne la sede. L'Orfeó Català voleva uno spazio per promuovere la musica e la cultura catalana.

Il Palau de la Música Catalana è sempre stato una sala da concerto?

Sì, è stato inaugurato come auditorium per concerti di orchestra e musica strumentale. Nel corso degli anni, ha ospitato anche cerimonie culturali e politiche e spettacoli teatrali.

Il Palau de la Música Catalana ha subito dei lavori di ristrutturazione?

Sì, tra il 1982 e il 1989 l'edificio è stato sottoposto a un'ampia opera di restauro, ristrutturazione e ampliamento. Negli anni '80 sono stati intrapresi anche dei lavori di ammodernamento, tra cui la reinstallazione di un pavimento in marmo e l'ampliamento dei posti a sedere.

Che ruolo svolge oggi il Palau?

È tuttora un importante luogo di concerti, che ospita una varietà di spettacoli, tra cui concerti classici, opera, jazz, flamenco e musica contemporanea, oltre a essere un simbolo culturale della Catalogna.

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